Pozzuoli

Pozzuoli in piazza per la pace

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Il prezzo delle guerre lo pagano i popoli.

La guerra in Ucraina va avanti da mesi, non accenna a fermarsi e vive, nelle ultime settimane, momenti di rinnovata intensità. Si tratta di un conflitto imperialista che si consuma sulla pelle degli ucraini e ai danni di tutti i popoli d’Europa travolti dagli effetti dell’economia di guerra.
«È ormai evidente che i principali attori politici coinvolti non hanno alcun interesse ad abbandonare la corsa al riamo per intraprendere, invece, una seria e concreta operazione diplomatica volta al raggiungimento di una pace duratura. È nostra responsabilità opporci con forza alle politiche di riarmo: non un uomo e non un soldo per la guerra!» dichiara Dario Bellaveglia, attivista di Potere al Popolo Pozzuoli!.
«Si tratta di un conflitto che pesa parecchio sulla delicata economia internazionale» continua Dario Bellaveglia «secondo le ultime stime, il calo del PIL, già cominciato nel terzo trimestre del 2022, proseguirà e ad esso si assocerà un’inflazione record, inflazione che, ad oggi, è già a quota +8,9%. Tutto ciò comporta un’enorme perdita di potere d’acquisto per le classi popolari, per i lavoratori e per le famiglie».
«Come Potere al Popolo» afferma Piera Tortorella «Condanniamo la politica di espansione della NATO, l’invasione militare russa che in nome della liberazione delle popolazioni russofone del Donbass perpetua da mesi un feroce massacro, condanniamo il regime di Kiev e le sue politiche di repressione nei confronti delle popolazioni di lingua russa». E Aggiunge «Inflazione, caro vita e caro bollette, rincari, speculazione sui beni e su i servizi di prima necessità… e se a tutto questo sommiamo anche il problema dei bassi salari, in Italia ancora in calo, ci appaiono ben chiari i motivi del forte impoverimento che ha colpito ampie fasce di popolazione».
Potere al Popolo Pozzuoli sarà in piazza della Repubblica a Pozzuoli, venerdì 4 novembre alle ore 18, per dire chiaramente che non vogliamo piangere anche solo un’altra vittima, non vogliamo pagare anche solo un altro centesimo per questa guerra che porta profitti miliardari a pochissime e già ricche multinazionali e morte, devastazione e fame ai popoli del mondo. Bisogna costruire un movimento internazionale per la Pace e per il disarmo!

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