Storia di Pozzuoli e dei campi flegrei

La storia di Pozzuoli nasce ai tempi dei Greci, quando alcuni fuggiaschi dell’isola di Samo scapparono dal tiranno Policrate e fondarono questa colonia chiamandola Dicearchia ovvero città del buon governo.

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Nel 194 A.C. vi si stabilirono i Romani che la chiamarono Puteoli (da cui deriva il nome attuale Pozzuoli) perchè vi erano grotte come quella della Sibilla dove prediceva il futuro e piccoli pozzi trasformandola nel più importante porto militare dell’Impero. Roma infatti non aveva sbocco diretto sul mare e per la particolare strategica conformazione della costa puteolana, utilizzarono quest’area come base militare navale principale: in pratica a Pozzuoli c’erano le navi più importanti della flotta romana.

La gloria di Pozzuoli durò fino a quando i Romani per comodità aprirono il porto di Ostia e da lì cominciò un lento declino della città.

Nel 61 A.C approda a Pozzuoli San Paolo proveniente dopo vari turbolenti scali da Alessandria diretto a Roma per essere giudicato dal tribunale di Nerone.

Rimase sette giorni come ci dice Luca a Pozzuoli dove incoraggiò i fratelli puteolani a non arrendersi e a perseverare nella fede.

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Il luogo dell’approdo è ricordato alle spalle della Chiesa di Santa Maria delle Grazie (che affaccia su piazza della Repubblica) da una lapide che riporta un piccolo estratto dagli Atti degli Apostoli dove è riportato questo storico episodio.

Questo è il motivo per cui l’Ospedale di Fuorigrotta si chiama San Paolo ed anche il famoso stadio dove gioca il Napoli.

Dopo la caduta dell’impero romano, Pozzuoli subì un lungo periodo di decadenza e a tratti divenne addirittura una città abbandonata.

Dobbiamo attendere il 1500 per vedere la rinascita della città, quando giunse a Napoli come vicerè Don Pietro De Toledo, che fu una figura importantissima sia per la capitale del Regno delle Due Sicilie (a lui dobbiamo ad esempio la costruzione di Via Toledo, detta anche Via Roma).

Una volta giunto a Pozzuoli per prima cosa la mise in sicurezza dagli assalti dei barbari costruendo due fortificazioni la Torre di Gaveta (nei pressi dell’odierna Torregaveta) e la Torre di Patria (nei pressi dell’attuale Lago Patria).

Una volta rafforzate le difese della città, Don Pedro si diede da fare e ripristino la grotta che dall’odierna Megellina nei pressi della Tomba Di Virgilio, arriva fino a Fuorigrotta, consentendo di avere una comoda strada per il ripristino delle attività commerciali tra Napoli e Pozzuoli. In realtà lo fece anche per se stesso perchè risiedeva a Pozzuoli (in quello che adesso è il Palazzo Toledo alle spalle di Via Pergolesi) e quindi gli serviva una strada veloce per andare avanti e indietro da Napoli.

Per ripopolare Pozzuoli si inventò una legge per la quale chi abitava a Pozzuoli non avrebbe pagato le tasse per molti anni e la cosa funzionò infatti grazie a lui la città tornò a vivere.

Pozzuoli è famosa in tutto il mondo per il bradisismo, un fenomeno vulcanico che si ripete nel corso dei secoli in maniera ciclica facendo sollevare ed abbassare il territorio cittadino. Il feonomeno è ben visibile sulle colonne del Tempio di Serapide (l’immagine di copertina del sito) che fino al 1983 si trovavano parzialmente coperte dal mare ed ora sono totalmente emerse anche se ancora sotto l’attuale piano di calpestio.

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Pozzuoli è famosa anche per aver dato i natali all’attrice Sofia Loren che pur essendo nata a Roma, si trasferì a causa di problemi economici della madre da bambina a Pozzuoli dove fu anche colpita da una scheggia che la ferì al mento durante la Seconda Guerra Mondiale. In seguito a questo episodio si trasferì poi a Napoli.

Pozzuoli è una città bellissima da visitare piena di meravigliosi paesaggi, di monumenti storici e grazie al suo porto dove è possibile imbarcarsi per Ischia e Procida, è uno dei punti strategici di tutti i Campi Flegrei.